martedì 1 ottobre 2019

D'AVERSA: "BRAVI A CREDERCI"

Al termine del match vinto 3-2 dal Parma contro il Torino, il tecnico dei crociati Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.

"Pur avendo vinto all’88° minuto credo che per la prestazione e le occasioni il risultato sia meritato, i ragazzi hanno dimostrato di crederci fino alla fine, si è sbagliato un rigore e abbiamo avuto diverse occasioni da gol e spesso queste gare vanno a finire male. Bene anche quelli che sono subentrati e quelli dal primo minuto come Cornelius, quando dico che tutti meriterebbero di giocare questo lo dimostra”.

Su Laurini: "È stato accompagnato in ospedale per accertamenti, perchè era confuso per la botta che ha ricevuto; già prima di quell’episodio lo devo ringraziare: nonostante nel primo avesse subito una sub-lussazione alla spalla non l’ho potuto cambiare, perchè eravamo in superiorità numerica e i cambi sono stati fatti per aumentare il potenziale offensivo. Questo dimostra l’attaccamento di questi ragazzi, al lavoro e alla maglia; pur essendo arrivato da poco lo dobbiamo ringraziare".

Sul match del Tardini: “Non è semplice quando si resta in superiorità numerica, perchè loro ti aspettano sotto la palla e non è facile trovare gli spazi, la squadra ha avuto pazienza ed è stata brava a concedere zero ripartenze perchè con la frenesia in questi casi si rischia di sbagliare e di concedere agli avversari. Abbiamo interpretato la partita al meglio, chiaro che qualche errore lo abbiamo commesso perchè ritrovarsi sotto in una partita del genere significa che qualcosa si è sbagliato, ma sugli errori si può lavorare; quello che è importante è l’atteggiamento e per questo sono contento”.

Sulle ripartenze: "Nel terzo gol con squadra schierata siamo arrivati al cross e abbiamo sfruttato la superiorità numerica, nel primo gol palla c’è stata filtrante all’interno della difesa, se vogliamo ragionare sempre su queste ripartenze ben volentieri, nel calcio c’è un obiettivo che è quello di fare gol, ci si può arrivare come nel terzo gol facendo una marea di passaggi da una parte all’altra fino a trovare lo spazio o come nel primo con verticalizzazione immediata. da questo punto di vista la cosa comincia a darmi un po’ fastidio”.

Il nostro obiettivo è di ragionare su ogni singola partita, di lavorare bene in settimana perchè la partita rispecchia il lavoro della settimana stessa; devo dire che segnali da questa squadra negativi non ne ho mai avuti fin dal ritiro. Quest’anno dobbiamo essere bravi ad avere continuità, a credere nelle nostre qualità: le vittorie portano entusiasmo e certezze, ma devono anche farti ragionare su cosa si fa per portare a casa il risultato”.

(Foto Getty Images)

www.parmacalcio1913.com



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