Domani sera, alle 21, allo stadio Meazza, l'Atalanta sfiderà il Valencia nell'Andata degli Ottavi di Finale della UEFA Champions League. Alla vigilia del match il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa.
A San Siro sono attese più di 44.000 persone: "E questo è il nostro primo grande successo, spostare tanta gente: non abbiamo mai giocato con tanto pubblico in casa. E’ chiaro che non ci accontentiamo: aspettiamo questa partita da tempo e finalmente la giochiamo. Con fiducia, ma sapendo che sarà difficile e che sarà una sfida su 180’: i 90’ di domani sera saranno importanti, ma non fondamentali. Da giocare con attenzione massima, con il nostro equilibrio e le nostre caratteristiche".
Sul Valencia: "Il calcio spagnolo è d’élite, non solo per Barcellona e Real Madrid. E’ un confronto di alto livello, anche se Atalanta e Valencia non sono nelle primissime posizioni in classifica. A Celades mancano tanti giocatori, ma non tutti titolari. E forse di questo argomento bisogna parlare con lui, soprattutto dell’assenza dei due centrali difensivi. Dobbiamo avere molto rispetto del Valencia e molta umiltà: giocheranno in undici, non di meno. Hanno valori importanti e qualche difetto come tutti: noi useremo qualche accorgimento e qualche variante. Ma questo è calcio, occhio ad altri discorsi: bisogna guardare il curriculum del Valencia e ricordare che è arrivato primo nel girone e ha vinto sul campo dell’Ajax e del Chelsea. Capisco la fiducia per i nostri risultati, ma per passare il turno servirà qualcosa di molto importante".
Su Zapata: "Con Duvàn abbiamo fatto la stagione scorsa e l’inizio di questa importantissimi, con lui da costante riferimento in area di rigore. Quest’anno abbiamo dovuto trovare degli adattamenti quando era infortunato: con Muriel, o senza una prima punta di ruolo. Siamo riusciti ad essere comunque prolifici, e questa è diventata una risorsa in più per la squadra. Dall’inizio, o a gara in corso".
(Foto Getty Images)
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