giovedì 7 maggio 2020

ROMA - ZUBIRIA SPIEGA IL PROGRAMMA ALLENAMENTI INDIVIDUALI

Manolo Zubiria, Chief Global Sporting Officer dell'AS Roma, racconta come saranno organizzati gli allenamenti individuali dei calciatori durante la fase 2, oltre ai protocolli di sicurezza che saranno applicati nel Centro Sportivo.

Giovedì ricominciano gli allenamenti individuali dei calciatori: come si è preparata la Roma a questa ripresa?

“Ci siamo confrontati con gli esperti del Campus Biomedico, per avere quante più informazioni possibili sulle modalità di gestione della prevenzione al Covid-19 e per capire come attuarle anche nel nostro centro sportivo. Abbiamo quindi stilato un protocollo molto dettagliato che è stato anche sottoposto alla Regione Lazio”.

Come controllerete gli ingressi al centro sportivo?

“Sono stati predisposti tre gazebo per la misurazione della temperatura e dell’ossimetria alla quale sarà sottoposta ogni persona appena entrerà e uno sarà dedicato solo a squadra e staff tecnico. In questi primi giorni abbiamo iniziato con le visite mediche, senza incrociare mai i calciatori tra loro. C’è stata una presenza molto ridotta a Trigoria, anche mister Fonseca è rimasto a casa fino a oggi, mentre da domani sarà uno dello staff che seguirà i ragazzi sul campo. In generale, l’ingresso a Trigoria sarà consentito solo alle persone strettamente necessarie”.

Come gestirete il lavoro sul campo dei calciatori?

“Li abbiamo divisi in gruppi, che si alterneranno in tre turni nel corso della mattinata. Su ogni campo ci saranno solo quattro calciatori e un membro dello staff tecnico, con un medico e un fisioterapista che saranno a disposizione in caso di necessità, oltre a un portiere che farà un lavoro specifico. Ci saranno più di 10 metri di distanza tra ogni calciatore. Il lavoro sarà prevalentemente atletico o individuale con il pallone al piede per riprendere il contatto. Lo staff presente in campo indosserà la mascherina”.

Quale sarà la giornata tipo dei calciatori a Trigoria?

“I giocatori dovranno arrivare con la mascherina, che manterranno fino all’inizio della seduta di lavoro. Misureranno la febbre e l’ossimetria e saranno sottoposti a un questionario di triage anti Covid. Dopodiché saliranno in stanza, dove troveranno il loro cambio nella camera singola e andranno direttamente sul terreno da gioco, mentre lo spogliatoio e altre aree comuni resteranno chiuse. Troveranno a bordocampo gli scarpini e tutto il necessario per l’idratazione durante l’allenamento. Al termine della sessione, usciranno dal campo uno alla volta e torneranno in camera dove si faranno la doccia, dopo aver inserito il materiale che hanno utilizzato nel corso della sessione in una busta che dovranno sigillare”.

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(Foto asroma.com)



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