lunedì 6 luglio 2020

FONSECA: “BISOGNA LAVORARE PER CAMBIARE GLI ULTIMI TRE RISULTATI"

La Roma esce sconfitta dallo Stadio San Paolo. La partita si decide tutta nel secondo tempo. Dopo il vantaggio di Callejon arriva il pareggio di Mhkitaryan, prima del destro a giro di Insigne che regala i tre punti dal Napoli. Al 66’ ingresso in campo di Zaniolo, che torna a giocare dopo più di cinque mesi all’infortunio al legamento crociato del ginocchio destro. Ecco le parole di Paulo Fonseca al termine del match.

Stesso risultato rispetto alla partita con l’Udinese, ma qualcosa si è visto questa sera: cosa può salvare dalla prestazione?
“Dopo le ultime due sconfitte, oggi abbiamo fatto molte cose bene, con un altro atteggiamento e un altro spirito di squadra, più sicuro. Ci sono molte cose positive, se facciamo un paragone con le ultime due partite. È vero, non abbiamo vinto e il risultato è la cosa più importante, ma io oggi sono più fiducioso rispetto all’ultima sfida contro l’Udinese”.

Le voci societarie stanno influendo sul vostro lavoro?
“Non mi piacciono gli alibi e le scuse. Vogliamo fare di più e nelle ultime due partite non abbiamo fatto quello che sappiamo, ma oggi è stata una sfida diversa. Io devo essere il primo a mantenere l’equilibrio in questo momento. Abbiamo otto partite e l’Europa League. Bisogna lavorare per cambiare gli ultimi tre risultati”.

Il turnover non vi sta condizionando un po’ troppo? Carles Perez era stato uno dei migliori contro l’Udinese e oggi è partito dalla panchina.
“Non dimentichiamo che abbiamo giocato solo due giorni fa e per tanto tempo in dieci giocatori. Carles ha corso tanto nella scorsa sfida e oggi non era nella condizione fisica migliore. La mia intenzione non è cambiare molto dopo oggi, se vogliamo mantenere la stabilità nella squadra”.

Quindi resterà con la difesa a tre?
“Abbiamo lavorato tanto su questo sistema. Ho pensato che oggi fosse la partita adatta per giocare così. E questo non vuol dire essere più difensivi, cambiano solo certe situazioni. Ci sono tante squadre che vincono giocando a tre, ma non è un segnale per voler essere più difensivi”.

Nel 2020 avete subito sette sconfitte, il sistema di oggi è legato al Napoli o per proporre una nuova squadra nelle prossime partite?
“No, non era solo per il Napoli. L’ho fatto perché in questo momento serve dare più sicurezza a livello difensivo. Abbiamo fatto una buona partita ed è un sistema da poter utilizzare più volte”.

Oggi si è visto un atteggiamento diverso e uno spirito di rivalsa: quando ci sono questi periodi di difficoltà forse a questa squadra mancano i giocatori che sanno prendere per mano la squadra?
“Noi abbiamo grandi leader nello spogliatoio, Dzeko, Pellegrini, Kolarov, Perotti: tanti giocatori con esperienza. Questo aspetto non è un problema. Dopo queste due sconfitte abbiamo parlato tutti e vogliamo tornare a essere la squadra che ha giocato tante buone partite. E in questo momento questi giocatori sono importanti. Ho sentito la squadra molto motivata, unita. Non è stato un problema ti atteggiamento oggi. Abbiamo perso perché abbiamo affrontato una squadra forte e la partita è stata decisa da un episodio, da un grande gol”.

Dopo tre mesi di inattività forse è stato esagerato cambiare tanti moduli diversi e giocatori in ruoli differenti?
“Oggi abbiamo giocato a cinque a livello difensivo, ma la fase offensiva non è cambiata. Abbiamo sempre iniziato con tre giocatori le azioni, abbiamo sempre fatto le marcature preventive a quattro. In questo momento è difficile pressare più alti. Ora bisogna solo trovare stabilità nella squadra, è questo quello che voglio fare, ritrovare fiducia nei calciatori, non è una questione di sistema. Io sono fiducioso, con questi due sistemi se abbiamo l’atteggiamento giusto possiamo vincere”.

(Foto Getty Images)

www.asroma.com



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