lunedì 1 marzo 2021

CONTE: "STIAMO MATURANDO TANTISSIMO. C'È SOLO UN MODO PER FAR FELICI I TIFOSI..."

Quinta vittoria consecutiva per l'Inter di Antonio Conte che bissa il successo ottenuto contro il Milan battendo 3-0 anche il Genoa. A decidere il match valido per la 24^ giornata di Serie A il gol di Lukaku dopo 32 secondi di gioco e le reti di Darmian e Sanchez nella ripresa. 

Ecco l'analisi del tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky al termine del match: 

C'è soddisfazione dopo questa prova di maturità superata? Che segnale è?

"Abbiamo giocato contro una squadra che è in un ottimo stato di forma, aveva fatto solo un punto in meno di noi nelle ultime giornate ed era in serie utile da sette gare. C'è stata la giusta voglia, la giusta determinazione, non abbiamo concesso quasi nulla e abbiamo segnato tre gol, con Perin che ha salvato diverse situazioni importanti. Siamo contenti perché il lavoro sta pagando. Questa è una squadra che sta prendendo coscienza dei propri mezzi, inizia a gestire bene le situazioni, soprattutto in fase di non possesso. Stiamo maturando tanto. Detto questo mancano quattordici partite e dobbiamo continuare così, dimostrando che la concentrazione è sempre al massimo indipendentemente dall'avversario. Questo è l'unico modo per fare qualcosa di bello e dare soddisfazione ai nostri tifosi". 

La ferocia che si vede sul campo nasce da un "patto scudetto" fatto con il gruppo?

"Non c'è stato nessun patto scudetto. È inevitabile che vestendo questi colori si debba avere l'ambizione di vincere. Lo dice la storia del Club e sono troppi anni che l'Inter non vince. Nonostante fosse il mio primo anno, ci siamo andati vicini ad agosto e la delusione per essere usciti in Champions League in maniera immeritata ci ha portato forse a capire che dovevamo alzare il livello per cercare di essere più competitivi. Se fossimo ancora in Champions League adesso ce la potremmo giocare". 

L'anno scorso l'Inter aveva 3 punti in meno della Juventus, adesso ha 10 punti in più, nonostante manchi una partita

"Non bisogna dimenticare che il gap dalla Juventus negli anni precedenti era di circa 20 punti, già nella scorsa stagione abbiamo fatto un enorme passo avanti e quest'anno stiamo portando avanti il nostro percorso. Stiamo facendo qualcosa di bello e importante ma mancano 14 partite quindi dobbiamo proseguire su questa strada. Si è creata una bella sinergia e dobbiamo andare avanti così".

La situazione societaria vi ha unito ancora di più? 

"Quando sei allenatore o calciatore dell'Inter, per rispetto della sua storia e dei suoi tifosi, devi concentrarti sul campo. Io devo incidere su quello che è nelle mie facoltà, lo stesso vale per i calciatori. Inutile sprecare energie su aspetti che non dipendono da noi. Noi dobbiamo concentrarci solo sulle cose che possiamo determinare". 

Ci sarà un po' di turnover a Parma, considerando poi la sfida con l'Atalanta, oppure giocheranno i migliori? 

"Ci sono quattro giorni di distanza tra una partita e l'altra quindi c'è tutto il tempo per recuperare. Abbiamo grandissimo rispetto per il Parma, che è ben allenato dal mio amico D'Aversa. Metteremo in campo la miglior formazione possibile".

(Foto Getty Images)

www.inter.it



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